lunedì 6 ottobre 2014

Torta alle pesche e yogurt

Difficoltà: Bassa
Tempo: Preparazione 10' Cottura 30'

 
Ingredienti
  • 1 yogurt da 125 gr
  • 2 uova
  • 2 vasetti di zucchero
  • 3 vasetti di farina
  • 1 vasetto di olio di semi di girasole
  • 1 bustina di lievito
  • un pizzico di sale
  • 4 pesche
  • zucchero a velo a piacere

 
Preparazione

Versate lo yogurt in una ciotola, aggiungete zucchero, uova, farina, olio e un pizzico di sale, lavorate con le fruste fino ad ottenere una crema.
Aggiungete il lievito e le pesche sbucciate e tagliate a pezzettoni o a spicchi (a seconda della vostra fantasia e creatività), versatene una parte nell’impasto e lasciatene un po’ da mettere sopra.
Versate l’impasto nella teglia immargarinata e infarinata, aggiungete sopra le restanti pesche e cuocete a 180° per 30 -40 minuti circa.
Se vi piace, spolverizzare la torta con lo zucchero a  velo.
 
Info: lo sapevate le pesche sono un frutto ipocalorico? Hanno 38 kcal per 100 gr di prodotto e sono costituite da circa il 90% di acqua, inoltre contengono: potassio (250 mg), fosforo (21 mg), magnesio (10 mg),) e ferro (0,5 mg), vitamine del gruppo B (B1: 0,01 mg, B2: 0,03 mg, B3 0,5 mg), vitamina A (27 mg), vitamina C (4 mg) e CALCIO (4 mg).
Le pesche hanno proprietà rinfrescanti, diuretiche, remineralizzanti, oltre che vermifughe e leggermente lassative. Grazie al contenuto di potassio le pesche apportano benefici al sistema nervoso, al battito cardiaco e aiutano a reintegrare energie dopo un intenso sforzo. Sono anche utili al sistema immunitario, alla pelle, alla vista, ai capelli e alle unghie.
Aiutano a contrastare i danni dell'invecchiamento, contribuiscono a regolare la pressione arteriosa e sono anche indicate nei casi di gotta e disturbi artritici. Le pesche sono digeribili e ben tollerate dallo stomaco, ma se ne consiglia il consumo lontano dai pasti per evitare fastidiose fermentazioni che potrebbero verificarsi in associazione a latticini e carboidrati. Essendo ricche di fibra sono molto sazianti e costituiscono un buono spuntino o una buona merenda per spezzare la fame pur restando leggeri.

Consiglio: ho utilizzato lo yogurt alla soia della Valsoia (Yosoi) ai cereali e frutta (pesche, prugne, ananas e mele) che è rigorosamente senza LATTOSIO, con un basso contenuto di grassi e soprattutto contiene CALCIO che contribuisce al mantenimento delle ossa, molto importante per noi intolleranti al Lattosio

lunedì 25 agosto 2014

Involtini di sovracoscia di pollo alle spezie

Difficoltà: Bassa
Tempo: 30 minuti

Ingredienti (per 4 persone)
 
  • 4 involtini di sovracoscia di pollo
  • 2 cipolle bianche
  • olio di oliva extravergine q.b.
  • 1 cucchiaino di Curry
  • 1 cucchiaino di Paprica dolce
  • spezie
  • pepe nero macinato q.b
  • sale q.b
 
Preparazione

Disponete le sovracosce di pollo (che dovranno essere già disossate e senza pelle) su un tagliere e cospargetele di spezie a vostro piacere, infine arrotolare le fettine formando un involtino. Oppure più semplicemente comprate gli involtini al supermercato, come ho fatto io :-D
Tagliate le cipolle e disponetele in una casseruola con 3-4 cucchiai di olio ed un bicchiere di acqua e fatele ammorbidire a fuoco vivo per 5 minuti. Utilizzo questo processo, per non soffriggere la cipolla e rendere il piatto più leggero.
Unite il curry, la paprica dolce, il pepe ed un pizzico di sale, ma potete sbizzarrirvi con qualsiasi spezia di vostro gradimento.
Adagiate gli involtini sale, lasciare cuocere fino a quando la carne con risulterà morbida (occorreranno circa 20 minuti) e girateli di tanto in tanto.
 
Info: la carne bianca (pollo, tacchino, coniglio) è ricca di proteine nobili e di aminoacidi ramificati. Nonostante il colore tendente al bianco della carne, 100 grammi di pollo e tacchino contengono rispettivamente 1,5 e 2,5 grammi di ferro, valori più o meno equivalenti alla carne di bovino. Un’altra caratteristica delle carni bianche riguarda la ridotta presenza di grassi: solo l’1% nel petto di pollo e l’1,5% nel tacchino (senza pelle). Il basso contenuto di grassi, (concentrati nella pelle, facilmente eliminabile), riduce l’apporto calorico di queste carni, rendendole ideali per chi tiene sotto controllo il peso corporeo. Nella composizione del grasso predominano gli acidi grassi polinsaturi, e contiene molto meno colesterolo.

Consiglio: Cerco sempre di modificare le ricette per renderle un po’ più leggere, ma ugualmente saporite, ma se non riuscite privarvi del soffritto di cipolla l’alternativa sarebbe far soffriggere la cipolla con olio e sfumare con un bicchiere di vino bianco e successivamente aggiungere un po’ d’acqua.

giovedì 21 agosto 2014

Melanzane alla Sarda

Difficoltà: Bassa
Tempo: 60 minuti
 
Ingredienti (per 4 persone)
 
  • 2 Melanzane (circa 900 gr)
  • 550 gr circa di pomodori ramati
  • 2 spicchi d'aglio
  • 3 cucciai di prezzemolo fresco
  • olio di oliva extravergine q.b.
  • pepe nero macinato q.b
  • sale q.b

Preparazione

 Potete utilizzare sia la varietà di melanzana violetta allungata che quella tonda. Innanzitutto lavate le melanzane e tagliatele a fette di mezzo centimetro e incidete con la lama di un coltello ogni fetta di melanzana praticando delle righe verticali e orizzontali, in modo da formare un disegno a scacchiera (questa operazione è utile per far perdere velocemente l'amarogno delle melanzane). Salate le fette di melanzana e adagiatele in uno scolapasta, copritele con un piatto sul quale metterete un peso in modo da comprimerle e lasciatele così per circa mezz’ora, in modo che perdano il liquido amaro.
Mentre le melanzane perdono l’umore amarognolo, lavate i pomodori, tagliateli a metà e scavate l’interno delicatamente con un coltello per eliminare i semi. Tagliate i pomodori a pezzetti di mezzo centimetro e versateli in una ciotola e conditeli aggiungendo gli spicchi di aglio, i tre cucchiai di prezzemolo tritati finemente, il pepe, il sale e infine l’olio. Mescolate e lasciate macerare per qualche minuto.
Trascorsa la mezz’ora, riprendete le fette di melanzane e controllate che abbiano rilasciato il liquido amarognolo. Sciacquatele sotto l’acqua corrente fredda e poi asciugatele per bene con carta da cucina.
Scaldate il forno a 200°. Ungete una pirofila di 34 cm dai bordi alti con olio d'oliva e iniziate a formare uno strato di melanzane.
Coprite poi con uno strato di pomodori e continuate in questo modo fino a quando avrete esaurito tutte le melanzane.
Poi infornate la pirofila, in forno già caldo e cuocete a 200° per almeno 40 minuti e sfornate.

Info: le melanzane alla sarda sono un contorno o un piatto unico vegano dal sapore mediterraneo e semplice da preparare. Si possono servite le melanzane calde o fredde a seconda dei vostri gusti.

Consiglio: ricordatevi di mettere un piatto sotto lo scolapasta perché le melanzane rilasciano parecchio liquido amarognolo ;-)
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