domenica 28 ottobre 2012

Pomodori ‘MBUTTUNAT’

Difficoltà: Bassa
Tempo: Preparazione 30' Cottura 80'

Ingredienti (per 6 persone)
  • 12 pomodori ramati da circa 200 gr l'uno
  • 320 gr di riso
  • 1 spicchio d'aglio
  • origano
  • parmigiano
  • pecorino
  • sale
  • olio
Preparazione
Lavare e asciugare i pomodori, poi tagliare le calotte e metterle da parte.

Tagliare il perimetro interno del pomodoro con un coltellino e poi servendosi di un cucchiaio scavare ed eliminare tutto il contenuto dei pomodori da riversare in una ciotola e frullare. Salare l’interno dei pomodori e metterli a sgocciolare su di una gratella con la parte scavata verso il basso.

Mettere in una padella due cucchiai di olio e uno spicchio di aglio schiacciato, quindi far dorare e poi aggiungere il composto frullato di pomodori. Fare asciugare e addensare il tutto e poi, prima di spegnere il fuoco, salare, pepare e aggiungere l'origano.
Lessare il riso in abbondante acqua salata e scolarlo ancora molto al dente, quindi versarlo in una ciotola ed aggiungere il composto di pomodoro e i formaggi grattugiati.
Riempire i pomodori con il riso e disporli in una teglia dal fondo oliato.

Mettere sulla leccarda del forno un foglio di carta forno e poggiate sopra tutte le calotte. Cospargere i pomodori con un filo d’ olio e poi infornare in forno già caldo a 180° per almeno 50', mettendo la leccarda con le calotte nella tacca inferiore rispetto a quella dei pomodori. Quando i pomodori avranno la superficie ben dorata (se non lo fosse accendere per qualche minuto il grill del forno) estrarre i pomodori e le calotte, lasciate riposare per 5 minuti e poi mettere le calotte sui pomodori come fossero dei cappellini e servire i pomodori ripieni!

Fusilli pugliesi zucchine e gamberetti

Difficoltà: Facile
Tempo: Preparazione 20' Cottura 20'
 
Ingredienti (per 4 persone)
  • 400 gr di fusilli
  • 3 zucchine
  • 250 gr di gamberetti
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio
  • pepe
  • sale

Preparazione
In padella capiente scaldate l'olio a fuoco medio, aggiungere l'aglio schiacciato e lasciarla soffriggere. Aggiungere le zucchine tagliate a julienne e farle soffriggere a fuoco medio-basso, mescolando, e girando, sino a quando le zucchine saranno morbide. Quindi aggiungere i gamberetti puliti e sgusciati. Cuocere per 1 minuto, mescolando ed aggiustare di sale. Girare di tanto in tanto i gamberetti, se gradito si può sfumare con del vino bianco, e cuocere per altri 5 minuti, con il coperchio sulla pentola. Aggiustare di sale, di pepe nero e\o peperoncino (a seconda delle preferenze) e terminare la cottura per qualche altro minuto. Scolare la pasta (messa a bollire con dell'anticipo in una pentola) e passarla in padella, a fuoco medio, con il condimento, per un paio di minuti a fiamma ridotta. Saltare in padella per ottenere un piatto di pasta zucchine e gamberetti davvero gustoso!

Il test di autodiagnosi per stabilire il grado di intolleranza al lattosio

Anche se credo che sia indispensabile una diagnosi medica per l'intolleranza al lattosio, ho appena visitato un sito che descrive il "test di autodiagnosi per stabilire il grado di intolleranza al lattosio" e credo che sia importante conoscere il grado di intolleranza al lattosio perché da esso dipende la quantità di lattosio che si può consumare quotidianamente senza il rischio di incorrere in disturbi intestinali.
Vi riporto i passi per eseguire il test di autodiagnosi casalingo che va eseguito tassativamente con latte scremato fresco (quello UHT a lunga conservazione non va bene); si usa il latte scremato per evitare la comparsa di sintomi dovuti, non all’intolleranza al lattosio ma alla difficoltà di digerire i grassi del latte.

Primo giorno:
Al mattino a digiuno si beve una tazza di acqua (200 grammi) con l’aggiunta di latte (50 grammi). La quantità di lattosio presente nella tazza è circa 2,4 grammi. Non si consuma altro nelle quattro ore successive, durante le quali si osserva se compaiono i classici sintomi dell’intolleranza al lattosio (gonfiori e crampi addominali, diarrea, nausea, flatulenza). Se i sintomi compaiono, la prova è già terminata e ha dato il responso che si soffre di un’elevata intolleranza al lattosio. Se invece non compaiono sintomi, si prosegue il test il giorno successivo.

Come cucinare a casa

La cucina povera di lattosio richiede un'ottica diversa. Più la cucina é semplice, meglio é. E' consigliabile utilizzare erbe e spezie per aromatizzare carne, pesce e verdure. Meglio optare per ingredienti freschi e limitare al minimo l'uso di cibi pronti. E' possibile cucinare salse gustose utilizzando il brodo di pollo o vegetale. Per la cottura, meglio preferire formaggi poveri di lattosio. Infine, può tornare utile sperimentare diversi tipi di cucina, come quella mediterranea o asiatica, in quanto non si basano molto sull'impiego di prodotti lattiero-caseari.

Al ristorante

Anche se si segue una dieta priva di lattosio, è possibile mangiare al ristorante. E' sufficiente chiedere al cameriere se il menù prevede anche una guida alle pietanze contenenti latte. Oppure è consigliabile informare le persone con le quali si è deciso di uscire a pranzo o a cena circa gli alimenti che dovete evitare. E' bene assumere un integratore di lattasi nel caso in cui non sia possibile evitare ingredienti di natura casearia. Infine, è consigliabile consumare pietanze semplici ed evitare creme, salse e condimenti contenenti ingredienti caseari, come la panna acida.

Imparare ad amare lo yogurt

Meglio optare per yogurt con colture batteriche vive e attive. Quando si consuma questo tipo di yogurt, le colture batteriche presenti in esse contribuiscono a scindere il lattosio. Inoltre, una tazza di yogurt bianco povero di grassi fornisce 415 mg di calcio. Meglio evitare lo yogurt gelato. Esso non contiene una quantità sufficiente di colture vive e questo può causare problemi alle persone intolleranti al lattosio. Per maggiore sicurezza, è possibile scegliere lo yogurt privo di lattosio o di soia.

Come scegliere i formaggi

In caso di intolleranza al lattosio, è possibile consumare il formaggio purché lo si scelga con attenzione. I formaggi stagionati a pasta dura, come il parmigiano reggiano, il grana padano o il pecorino stagionato, contengono una quantità minore di lattosio. Altre alternative povere di lattosio sono la ricotta o la feta prodotte con latte di capra o di pecora. Alcuni tipi di formaggi, specie quelli morbidi o cremosi come il Brie, contengono una quantità maggiore di lattosio. Nel caso in cui si desideri evitare completamente i latticini, è consigliabile optare per formaggi privi di lattosio.

Conoscere il proprio limite

In caso di intolleranza al lattosio, è possibile continuare a mangiare alimenti contenenti lattosio con moderazione. L'aspetto fondamentale da tenere in debita considerazione è conoscere il proprio limite. Tenere un diario alimentare dove annotare quando, cosa e quanto si mangia e la reazione dell'organismo ai cibi consumati, permette di stilare una sorta di modello al quale attenersi per quanto concerne le quantità di lattosio tollerabili.

Come si può assumere una quantità sufficiente di calcio se si è intollerante al lattosio?

Le persone intolleranti al lattosio di norma possono consumare un certo quantitativo di latte e latticini in modo da assicurarsi una quantità sufficiente di calcio. Gli alimenti seguenti sono ottime fonti di calcio e non contengono lattosio: 

Frutta e verdura:

  • Broccoli
  • Fagioli pinto
  • Lattuga
  • Rabarbaro
  • Arance
Pesce:
  • Tonno
  • Sardine
  • Salmone
  
Altri alimenti contenenti calcio privi di lattosio o con scarse quantità di lattosio sono:
  • latte delattosato, yogurt, asiago, caciocavallo, caciotta toscana, certosino, emmental, fontina, gorgonzola, grana padano, parmigiano reggiano, mascarpone, mozzarella, pecorino fresco, pecorino romano, provola affumicata, provola dolce, provolone piccante, robiola, scamorza, stracchino, taleggio
  • soia, riso, mandorle, latte di avena arricchito con calcio
  • succo d'arancia (arricchito con calcio)
  • tofu (arricchito con calcio).
Leggete sempre con attenzione le informazioni nutrizionali riportate sull'etichetta per assicurarvi di assumere le quantità giornaliere raccomandate di calcio e degli altri nutrienti.
  
La vitamina D aiuterà il vostro corpo ad utilizzare il calcio. Un adeguato livello di vitamina D può essere ottenuto tramite l'esposizione solare e consumando latte fortificato, uova e pesce.
 
Se pensate che il vostro regime alimentare non sia sufficientemente ricco di calcio, parlatene al vostro medico o consultate un dietologo. Potrebbero consigliarvi di integrare la vostra dieta con integratori specifici. In ogni caso, assicuratevi di non superare le dosi raccomandate. La quantità di calcio contenuta in questi integratori dipenderà espressamente dal vostro fabbisogno individuale giornaliero e dalla quantità di calcio che assumete mangiando.

Come viene curata l'intolleranza al lattosio?

Come viene curata l'intolleranza al lattosio?
 

Le persone intolleranti al lattosio possono rimediare a questa condizione acquistando alimenti con un adeguato livello di lattosio che non procuri loro la comparsa di eventuali sintomi.
Effettuando varie prove, potrete determinare che tipo di prodotti contenenti lattosio riuscite meglio a tollerare. Inoltre, potete provare a consumare piccole quantità di latte o latticini durante i pasti, poiché il lattosio può essere meglio tollerato se ingerito insieme ad altri alimenti. Eventualmente, potrebbe risultarvi più semplice tollerare alcuni latticini tipo formaggio o yogurt. Le colture attive presenti nello yogurt agevolano l'attività enzimatica della lattasi migliorando in questo modo il processo digestivo. Nella maggioranza dei supermercati potete comunque trovare prodotti alimentari privi di lattosio, tipo latte vaccino  e latticini delattosati (privi di lattosio), latte di soia e altri tipi di bevande.

Cos'è l'intolleranza al lattosio

 Cos'è l'intolleranza al lattosio
 
L'intolleranza al lattosio è l'incapacità di digerire il lattosio, ovvero lo zucchero che si trova principalmente nel latte e nei latticini. E' causata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dell'enzima lattasi, deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio, che sotto questa forma possono essere assorbiti.
Sebbene l'intolleranza al lattosio non sia pericolosa, i sintomi possono essere alquanto fastidiosi.

Rustico Spinaci e Feta

Difficoltà: FACILE
Tempo: Cottura 20'
 
Ingredienti
 
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 500 gr di spinaci
  • 200 gr si feta


Preparazione
Lessare gli spinaci in acqua salata. Non appena saranno cotti fateli raffreddare e strizzateli. Mettete la pasta sfoglia tonda in una teglia con la carta da forno (potete utilizzare quella che normalmente avvolge la pasta sfoglia) e ricoprire la pasta sfoglia con gli spinaci e la feta spezzattata. Piegare i bordi della pasta sfoglia ed infornare a 200° per 20'. Servire tiepida.

Oggi ho usato la pasta sfoglia tonda con farina integrale, ma il rustico è gustoso anche con la pasta sfoglia classica.
 
Per gli amici intolleranti al lattosio, non preoccupatevi di utilizzare la feta in quantità moderate, in quanto è un formaggio povero di lattosio perché prodotto con latte di capra e/o pecora.

Gamberi Sciuè Sciuè

Difficoltà: Facile

Tempo: Cottura 5'

Ingredienti


  • 500 gr di gamberi freschi
  • olio d'oliva
  • pepe (a piacere)

 
 
Preparazione
Sciacquare i gamberi, mettere un filo d'olio in una  pentola e quando l'olio sarà caldo, aggiungere i gamberi, coprite con un coperchio e cuocere per 5'. Durante la cottura girate i gamberi ed il piatto è servito.
La ricetta più veloce del mondo...invenzione della mia mamma :D

Insalata di Polpo Taranto/Gaeta

Difficoltà: Facile
Tempo: Preparazione 15' Cottura 45'
Ingredienti
  •  1 polipo
  • sedano
  • olive di Gaeta
  • olio
  • aceto
  • pepe
  • sale
 
 
Preparazione
Togliere il becco e le interiora al polipo e cuocerlo in acqua bollente per 45'. Quando il polipo si sarà raffreddato nella sua acqua di cottura, spellatelo, affettatelo e conditelo con sale, pepe, olio, aceto ed le olive di Gaeta ed il sedano sminuzzato.

sabato 27 ottobre 2012

Polpette di Zucchine e Patate

Difficoltà: Facile
Ingredienti
  • 500 gr di zucchine
  • 2 patate
  • 1 carota
  • 70 gr di parmigiano
  • 2 uova
  • noce moscata
  • pangrattato
  • sale
  • olio per friggere
Preparazione
Lavate e lessate le zucchine e la carota e tritatele nel mixer. Bollite le patate e schiacciatele. Unite le zucchine, la carota e le patate ed aggiungete il parmigiano, un pizzico di noce moscata, le uova ed il sale. Quindi incorporate tanto pangrattato quanto occorre per addensare il composto e mescolate per bene fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formate delle polpette leggermente schiacciate, impanatele e friggetele in olio bollente. Quando le polpette saranno ben dorate e croccanti, scolatele e posatele su carta assorbente. Salate leggermente le polpette, disponetele in un vassoio e servite calde.
Una ricetta sfiziosa per far mangiare le verdure ai bimbi :D




Bocconotto Abruzzese

Difficoltà: MEDIA
Tempo: Preparazione 15' Cottura 20'
Ingredienti per la frolla
  • 250 gr di farina 00
  • 125 gr di margarina
  • 100 gr di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 1 uovo intero
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina da vanillina
  • la buccia grattugiata di 1/2 limone
Ingredienti per la crema
  • 100 gr di mandorle
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 100 gr di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 200 gr di marmellata d'uva
Preparazione
Per la frolla: sciogliere la margarina, unite lo zucchero, l’uovo, un pizzico di sale e poco alla volta la farina setacciata, la buccia del limone e la vanillina. Impastate fino ad ottenere una pasta liscia. Fate riposare in frigo per almeno una mezz'ora. Con una parte foderate lo stampo (“margherinato” e infarinato), mentre la pasta avanzata servirà per il coperchio.

Per la crema: pelare, tostare le mandorle e frullarle, successivamente aggiungere il cioccolato fondente, lo zucchero, la marmellata d'uva e la cannella. 
Inserire il ripieno nello stampo, precedentemente foderato di frolla e con la rimanente frolla fate il coperchio per ricoprire il bocconotto. Informare a 180° per 20'. Sfornare e solo quando si sarà raffreddato ricopritelo di abbondante zucchero a velo.

Si possono utilizzare anche gli stampini per fare dei deliziosi minibocconotti.

mercoledì 24 ottobre 2012

Plum Cake Miele Yogurt con farcitura di Pere e Cioccolato

Difficoltà: FACILE
Tempo: Preparazione 10' Cottura 40'
Ingredienti
  • 250 gr di yogurt bianco
  • 3 uova
  • 3 vasetti di farina 00
  • 1 e ½ vasetti di zucchero
  • 80 gr di margarina
  • 1 cucchiaio di miele
  • 100 gr di cioccolato fondente a pezzi
  • 2 pere
  • lievito
  • buccia grattugiata di 1 limone

 
Preparazione
Montare i tuorli con lo zucchero ed incorporare lo yogurt, la farina setacciata, la margarina a temperatura ambiente, il miele, i pezzetti di cioccolato fondente, le pere tagliate a dadini, la buccia del limone ed il lievito. Montare gli albumi a neve ed incorporarli al composto mescolando dal basso verso l’alto. Mettere la carta da forno per foderare lo stampo del plum cake ed informare a 180° per 40 minuti.
Far raffreddare e gustare la squisitezza libidinosa ;D

martedì 23 ottobre 2012

Involtini di Mele e Cannella

Difficoltà: FACILISSIMO
Tempo: Preparazione 25' Cottura 10'/20'
Ingredienti (per 8 persone)
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 4 mele renette
  • cannella in polvere
  • 1 noce di margarina
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • zucchero a velo
Preparazione
In una casseruola fondete la margarina con lo zucchero, unite le mele sbucciate e tagliate a cubetti, un pizzico di cannella, la vanillina e cuocete per 10' a fuoco moderato, fino ad ottenere una purea. Srotolate la pasta sfoglia e ritagliatela in otto triangoli, alla cui base disporrete 2 cucchiai di composto di mele. Arrotolate verso le estremità a punta e sigillate. Disponete su una teglia protetta con carta da forno (potete utilizzare quella che normalmente avvolge la pasta sfoglia) e cuocete in forno per 20' a 200°C. Servite gli involtini spolverizzando con zucchero a velo.

Invece di spolverizzarli con lo zucchero a velo, ho pensato di mettere un pochino di zucchero di canna sugli involtini prima di infornarli...sono una squisitezza libidinosa ;D

domenica 21 ottobre 2012

Pane alla Birra

Difficoltà: FACILISSIMO
Tempo: Preparazione 5' Cottura 60'
Ingredienti
  • 400 gr di farina
  • 15 gr di lievito secco
  • 15 gr di zucchero
  • 8 gr di sale
  • 350 ml di birra
  • Olio q.b.

Preparazione
Versare tutti gli ingredienti in un contenitore (la birra per ultima) e mescolare fino ad assorbire la birra.
Dopo aver unto la pirofila con l'olio extra vergine d'oliva, versare il composto nella pirofila e infornare per 60 minuti a 190°, in forno preriscaldato.
Togliere dalla taglia e gustare dopo che il pane si è ben raffreddato.




sabato 20 ottobre 2012

Benvenuti su Vivere senza Lattosio



Benvenuti su Vivere senza Lattosio, il blog dedicato a tutti coloro che, come me, sono intolleranti al lattosio. 
Appena ho scoperto di essere intollerante al lattosio ho capito che sul mercato esistono pochi prodotti privi di lattosio, per questo ho deciso di dedicarmi alla cucina senza lattosio, ma senza privarmi del sapore e del gusto. 
In questo blog troverete consigli, ricette, prodotti e notizie inerenti la vita senza lattosio… il punto di incontro per scambiare idee e consigli.
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